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Il design per l’innovazione sociale nella cultura d’impresa
Progetti Speciali / CONVEGNO
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Due giornate di formazione e confronto rivolte ad aziende, designer, ricercatori e studenti.


I parametri tradizionali entro i quali le imprese hanno operato fino a oggi stanno cambiando, alla ricerca di una necessaria risposta alle urgenti sfide che il mondo ci sta presentando, dal caos climatico alla pandemia, dalle pressioni demografiche alle diseguaglianze socio-economiche.

Queste sfide hanno richiesto l’attuazione di politiche di transizione - in continuo aggiornamento - che spingono verso un reale cambiamento e sottolineano la necessità di rivedere il modo in cui produciamo, lavoriamo e viviamo


Il design, ponendosi in dialogo con le numerose altre discipline coinvolte, diventa un prezioso alleato per le imprese: per orientare processi partecipati, costruire percorsi decisionali inclusivi, elaborare linguaggi contemporanei, concretizzare visioni e valori agendo su spazi, prodotti e filiere.


In questo contesto così in evoluzione il Circolo del Design apre con Next Now uno spazio di confronto e formazione in cui le imprese possano misurarsi con altre imprese, con i ricercatori e con i progettisti.

Cinque sono i temi principali di questa due-giorni: capacità, intesa come attitudine ai processi aperti e alla condivisione dei saperi, ambiente, ovvero sostenibilità ed economia circolare, diversità, come inclusione sociale e culturale e parità di genere, lavoratori, nei termini di un nuovo welfare aziendale e prossimità, come attenzione alla comunità locale e cura dei beni comuni su cui essa insiste.


Scarica il programma!


Come le imprese possono aprire verso l’esterno le proprie competenze e sviluppare conoscenza in maniera collaborativa?

Come le imprese possono essere consapevoli della propria impronta ambientale e attivare processi sostenibili di produzione e consumo?

Come concorrere a eliminare le barriere che ostacolano il pieno potenziale dell’individuo guardando alla diversità come valore per l’impresa?

Come mettere al centro della visione aziendale il benessere dei lavoratori?

Come le imprese possono riallacciare i legami con la comunità di cui fanno parte con l’obiettivo di crescere insieme al proprio territorio?



Next Now è un progetto di Circolo del Design.

Con il sostegno di: Camera di commercio di Torino e Iren

Con la partner scientifica di: Polimi DESIS Lab e la collaborazione del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino 

In collaborazione con: Torino Social Impact e Unione Industriali



I CINQUE TEMI


Capacità

Come le imprese possono aprire verso l’esterno le proprie competenze e sviluppare conoscenza in maniera collaborativa?

Ogni impresa è depositaria di una conoscenza e di una serie di competenze che, per evolvere e aggiornarsi continuamente, devono aprirsi verso l’esterno, essere condivise e implementate da altri soggetti. 

Questo è uno dei temi più difficili che le aziende affrontano per essere innovativa e attrezzarsi per un futuro sempre più complesso, nel quale agire da soli non potrà più essere un’opzione perseguibile. Aprire i processi, mettere i saperi in rete, adottare il modello virtuoso dell’open source possono essere strategie efficaci se opportunamente ideate e attuate, identificando i ruoli e costruendo le regole per guidare tale condivisione. Oggi l’impresa è chiamata ad aumentare la sua capacità di collaborazione, non solo nella condivisione di risorse immateriali e materiali, ma anche in termini di co-progettazione ed eventuale co-produzione di processi e servizi


Ambiente

Come le imprese possono essere consapevoli della propria impronta ambientale e attivare processi sostenibili di produzione e consumo?

La gestione e la misurazione dell’impatto ambientale di un’azienda per venire incontro e rispettare normative nazionali ed europee è una pratica ormai nota anche se non sempre facile in termini di investimento economico, di risorse e di tempo. 

La corsa verso l’obiettivo di un’Europa sostenibile entro il 2030 e l’attuale crisi energetica ha trasformato questo goal in un’emergenza planetaria. Le aziende sono chiamate non solo a essere consapevoli della propria impronta ecologica, ma anche ad attuare processi innovativi di ottimizzazione della propria produzione seguendo i principi dell’economia circolare, agendo sul ciclo di vita dei prodotti o proponendo nuovi servizi e prodotti con modelli di produzione e consumo alternativi (refuse, rethink, reduce, reuse, repair, refurbish, remanufacture, repurpose, recycle and recover).


Diversità

Come concorrere a eliminare le barriere che ostacolano il pieno potenziale dell’individuo guardando alla diversità come valore per l’impresa?

Il riconoscimento della dignità di ogni persona (lavoratore, cliente o utente finale del proprio servizio o prodotto), deve essere valutato dall’azienda secondo le traiettorie dell’identità di genere, della multiculturalità, dell’orientamento sessuale, delle disabilità e del benessere psicologico verso l’eliminazione delle barriere che ostacolano il pieno potenziale di qualsiasi individuo di accedere, consumare e produrre informazioni per una società inclusiva.

L’innovazione sociale in questo campo può attuarsi per garantire la parità di trattamento, promuovere iniziative volte a rimuovere le discriminazioni al lavoro, sviluppare o ottimizzare servizi e prodotti che aiutino a rimuovere barriere all’accessibilità, siano esse dovute a questioni fisiche o cognitive, al livello di istruzione o reddito, al background culturale o all’area di residenza degli individui.


Lavoratori

Come mettere al centro della visione aziendale il benessere dei lavoratori?

Un’impresa che vuole essere competitiva e guardare al futuro deve prima di tutto rivolgersi al suo interno e avere cura dei propri dipendenti. Il punto di partenza è mettere al centro della visione aziendale - oltre al cliente - il lavoratore per costruire un ambiente di lavoro accogliente, stimolante e supportivo. 

Sviluppare strategie innovative di employee engagement significa concepire nuove modalità per ingaggiare positivamente i lavoratori e renderli proattivi nel contesto aziendale. Costruire un’offerta innovativa e variegata di welfare aziendale costituisce una stimolante sfida per le aziende data la relazione diretta - come ormai numerosi studi dimostrano - tra benessere del lavoratore dipendente e successo dell’impresa.

I lavoratori ad esempio devono essere supportati nel perseguire un equilibrio tra lavoro e vita privata, il cosiddetto work life balance, che ha assunto ancor più rilevanza in seguito alla pandemia di Covid-19 ed è considerato imprescindibile in particolare dalle nuove generazioni


Prossimità

Come le imprese possono riallacciare i legami con la comunità di cui fanno parte con l’obiettivo di crescere insieme al proprio territorio?

Nonostante ogni impresa abbia tra i propri obiettivi il posizionamento nel mercato a diversi livelli, pur ampliando il raggio territoriale di azione resta indubbio il legame con il proprio contesto locale: legando i propri valori identitari e la propria riconoscibilità con il territorio, spesso le imprese contribuiscono a tracciarne direzioni di crescita

La sfida è ridare senso al proprio impegno civico e sociale e riallacciare quei legami comunitari che sono parte della sua stessa storia. 

L’impatto positivo di un’azienda nel suo territorio di riferimento va di pari passo con la crescita della sua comunità locale: aumentare la competitività di un’azienda e contemporaneamente migliorare le condizioni economiche e sociali delle comunità in cui opera determinano un sistema di benefici non solo reciproci ma anche indissolubili.