Con la crescente diffusione di oggetti tecnologici che sempre di più chiamano a raccolta una commistione di linguaggi progettuali, il design allarga il suo campo d’azione e contribuisce allo sviluppo di prodotti e sistemi il cui focus è la figura umana come esito delle esigenze del mercato e di riferimenti e tradizioni culturali differenti.
» Vent’anni fa nasceva l’Interaction Design Institute, scuola post-laurea che ha visto svilupparsi alcuni tra i progetti che hanno cambiato il mondo del design digitale e analogico di oggi; tra quelli più conosciuti, la piattaforma di sviluppo Wiring, la scheda di sviluppo open source Arduino, l'ambiente grafico e linguaggio di programmazione Processing per il software prototyping, l'ambiente CICCIO e il manuale di design interattivo Interaction Design Primer.
» L’esperienza della scuola ci permette di conoscere e sviluppare progettualità diverse che mettono in relazione discipline e ambiti apparentemente molto lontani, sottolineando l’importanza della cultura del progetto come potente espressione di valori contemporanei ed evidenziando il ruolo che può avere per il tessuto socio-economico dei nostri territori.
» Da oggi ripercorriamo alcune tappe di questo esempio d’avanguardia italiana attraverso i progetti, le storie e i personaggi dell’Interaction Design Institute, per raccontare come il design può essere strumento per cambiare il presente.