È possibile progettare pratiche ed esperienze in grado di avvicinare due generazioni che si informano e partecipano alla vita collettiva in modo completamente diverso?
Se da un lato gli over 50 sono figli di un’informazione lineare pervenuta da giornali, radio e televisione, gli under 26 si nutrono principalmente di contenuti digitali con una libertà di connessione fluida e destrutturata.
“The medium is the message” (il mezzo è il messaggio) diceva il sociologo McLuhan.
La struttura e la voce di ogni medium, infatti, influenzano l’esposizione e la comprensione dell’informazione, e di conseguenza la partecipazione attiva ai temi contemporanei.
Utilizzando i mezzi di comunicazione come perno e strumento d'indagine, un gruppo di under 26 e over 50 è coinvolto per costruire scenari e orizzonti futuri dove dar vita a pratiche e prodotti in grado di stimolare nuove riflessioni e relazioni fuori dalle bolle generazionali, a cavallo tra fisico e digitale.
Un progetto di Circolo del Design in collaborazione con Circolo dei Lettori e CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
→ Informazioni tecniche
A chi è rivolto: studenti e giovani professionisti (provenienti da aree umanistiche e/o scientifiche)
Con: Matteo Moretti di Sheldon.studio (tutor), Alvise Mattozzi e Stefania Vicari
Obiettivo: progettare dispositivi e pratiche relazionali che facilitino l’incontro e il confronto intergenerazionale sui temi dell’informazione e della partecipazione.
Dove: Circolo del Design, V. San Francesco da Paola 17 - Torino
Quando: dal 18 al 22 luglio
Prezzo: 250€ | 200€ entro 15 giugno (i pranzi delle giornate di workshop sono inclusi)
Le iscrizioni sono aperte fino al 13 luglio
Matteo Moretti (Tutor)
Premiato designer, è co-fondatore di Sheldon.studio il primo studio che si concentra sulla progettazione sociale in ambito digitale attraverso l’uso dei dati. Ambasciatore del design italiano nel mondo nel 2018, i suoi progetti sono stati insigniti con il Data Journalism Award 2015, l'European Design Award 2016 e 2017.
Alvise Mattozzi
Sociologo, è ricercatore presso il Dipartimento d'Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio, dei Trasporti del Politecnico di Torino, dove insegna Studi Sociali della Scienza e della Tecnologia. È membro di Theseus. Centri studi su Tecnologia, Società e Umanità sempre del Politecnico di Torino. Le sue ricerche vertono sullo studio del contributo degli oggetti tecnici alle relazioni sociali e in particolare sullo studio del ruolo del design nelle nostre società. Per lungo tempo ha lavorato su questi temi alla Libera Università di Bolzano, dove ha contribuito a creare il Corso di Laurea Magistrale in Eco-Social Design. Già vice-presidente di STSItalia, è' uno dei redattori di Tecnoscienza. Italian Journal of Science and Technology Studies.
Stefania Vicari
Sociologa digitale, è docente associata presso il Dipartimento di Studi Sociologici della University of Sheffield, dove insegna Digital methods e dirige l'indirizzo Data Communication and New Technologies della scuola di dottorato. E' autrice del libro Digital media and Participatory cultures of health and illness, uscito con Routledge nel 2021.