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Storie, progetti e personaggi dell’Interaction Design Institute.

Che cos'è l'interaction design?


L'interaction design è "la pratica di progettare prodotti, ambienti, sistemi e servizi digitali interattivi".

La rapida evoluzione della produzione di tecnologie e del relativo sistema di marketing iniziata negli anni Ottanta ha determinato una trasformazione del prodotto e del suo destinatario: non era più sufficiente l’approccio puramente ingegneristico e il relegare il “confezionamento” dell’interfaccia con l’utenza al lavoro dei programmatori di codici. Era necessario rivolgere la ricerca, non solo al miglioramento della funzionalità del prodotto tecnologico, ma al tipo di attività che si poteva svolgere con esso considerando la centralità dell’utente all’interno di questo processo.

Si inizia, così, a parlare di user friendly, una tecnologia amica degli utenti, dove lo user (fruitore), soggetto preparato ed esigente, mette in gioco le proprie caratteristiche fisiche, intellettive ed esperienziali nelle sue modalità di interazione con l’oggetto.

E si inizia a parlare anche di progettazione dell’interazione tra esseri umani e sistemi meccanici e informatici.


Lo scopo fondamentale diventa rendere possibile e facilitare al massimo per un essere umano l’uso e l’interazione con macchine, valorizzando gli aspetti sia di carattere fisico, dinamico, intellettivo, sia comportamentale ed emozionale. Si assiste alla nascita di una nuova prospettiva focalizzata sull’uomo, in cui l’interaction design può essere strumento fondamentale di progettazione di nuovi artefatti e ambienti relazionati ad esso.

Audiograffiti, credits Ivan Gasparini