WELCOME TO THE POST-ANALOG CONDITION*

a cura di Mariana Siracusa

Suketa Mehta, La vita segreta delle città, Einaudi, 2016

— 06 May, 2020 —
Libri

- i protagonisti del mondo del design rintracciano nei libri degli spunti attraverso cui guardare il presente -

via Einaudi
via Einaudi

Mariana Siracusa, interior designer e con un phd in architettura di interni e allestimento conseguito al Politecnico di Milano, è curatrice della galleria Spazio, a Milano, dove racconta dieci libri al mese i sabati mattina.

«Suketu Mehta è scrittore e giornalista. Ha pubblicato il suo lavoro su The New York Times Magazine, Granta, Time, e The Village Voice. È autore di Maximum City. Bombay città degli eccessi (Einaudi, 2010); La vita segreta delle città (Einaudi, 2016); This Land is Our Land. An Immigrant’s Manifesto (Johnathan Cape, 2019).

 

“Ho amato tanto queste città›, canta Walt Whitman. Gli scrittori sono ossessionati dalle città complesse perché sono ossessionati dalle persone complesse che vi abitano. ‹Cos’è la città se non le persone?› si chiedeva Shakespeare. E Dickens, Baudelaire, Mahfouz amavano tanto la città. Ma oggi i libri migliori sulle città vengono scritti da chi arriva da fuori. Oggi la storia di New York viene raccontata non da gente che ci è nata, ma da Kiran Desai, Junot Díaz, Jhumpa Lahiri, Gary Shteyngart. Tutti migranti.”

Suketa Mehta. La vita segreta delle città. Einaudi, 2016.»


- Mariana Siracusa