WELCOME TO THE POST-ANALOG CONDITION*

a cura di Francesco Fusillo

Giuditta Vendrame e Paolo Patelli, Friction Atlas, 2014

— 23 Jun, 2020 —
Progetti

- i protagonisti del mondo del design rintracciano nel passato un progetto attraverso cui guardare il presente -

Giuditta Vendrame e Paolo Patelli, Friction Atlas, 2014 - via Giuditta Vendrame
Giuditta Vendrame e Paolo Patelli, Friction Atlas, 2014 - via Giuditta Vendrame

Francesco Fusillo, progettista formatosi tra Milano e Madrid, ha collaborato con la Fondazione Albini e con diversi studi di architettura tra cui 5+1AA e David Chipperfield. Parallelamente alla pratica progettuale svolge attività di didattica presso la NABA di Milano.

Regole | Limiti | Corpo | Spazio



«Milano 2020.

Una parte della cultura del progetto reagisce a situazioni di crisi con la frenetica produzione di gadget, altri immaginano che il digitale sia la panacea. Sorgono cosi, mode, progetti utili solo a comunicare scenari distopici. Spesso si nascondono i propri sensi di colpa nei confronti dell’ambiente alimentando l’utilizzo di supporti digitali, senza riflettere sul consumo di risorse che celano e sul potenziale dell’analogico. Con lo slogan “tornare alla campagna”, alle radici, si spera ci sia la volontà di riprendere alcune regole che scandivano la vita rurale, senza cadere in una retorica del regresso. Ripensare la rincorsa verso la massima prestazione, alle quantità di risorse disponibili, riprogrammare tempi e spazi che occupiamo. I luoghi, urbani e non, da sempre sono scanditi da regole per educare la quotidianità. Avanguardia potrebbe essere ripartire dal progetto di regole con la visualizzazione, rappresentazione, di esse. Forse le regole già ci sono, forse basterebbe vivere secondo misura, con “limiti”.

Flashback

Giuditta Vendrame e Paolo Patelli progettano l’investigazione, la ricerca, rendono visibili i contenuti restituendoli tramite la cultura del progetto in varie forme espressive. Nel 2014, con Friction Atlas, si erano posti l’obiettivo di capire, come gruppi di individui interagissero con norme che regolamentano l’uso dello spazio pubblico. Regole politiche, regole progettate per garantire sicurezza, ordine, decoro, differenti di città in città. Il risultato dell’indagine ha portato a mettere in scena, visualizzare, le leggi come playground, coreografie, volontarie o inconsce. Progettisti che non aspettano la catastrofe: indagano un tema, in silenzio, cercano l’avanguardia

sperando che l’utopia possa servire in un futuro.»


- Francesco Fusillo

Giuditta Vendrame e Paolo Patelli, Friction Atlas, 2014 - via Giuditta Vendrame
Giuditta Vendrame e Paolo Patelli, Friction Atlas, 2014 - via Giuditta Vendrame
Edward Tufte, Envisioning Information, 2011
Edward Tufte, Envisioning Information, 2011
Edward Tufte, Envisioning Information, 2011
Edward Tufte, Envisioning Information, 2011
Hamish Fulton, Walking Artist - in “Miniature and Panorama”, di Gunther Vogt
Hamish Fulton, Walking Artist - in “Miniature and Panorama”, di Gunther Vogt
Hamish Fulton, Walking Artist - in “Miniature and Panorama”, di Gunther Vogt
Hamish Fulton, Walking Artist - in “Miniature and Panorama”, di Gunther Vogt
Diller Scofidio + Renfro, High Line Park, New York City, 2009 - via Domus 884
Diller Scofidio + Renfro, High Line Park, New York City, 2009 - via Domus 884
Philippe Petit, 1974 - via Inventario 02
Philippe Petit, 1974 - via Inventario 02
Philippe Petit, 1974 - via Inventario 02
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Haus Rucker Co., 1967 - via Domus 569
Haus Rucker Co., 1967 - via Domus 569