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a cura di Parasite 2.0

Le Torri del Silenzio

— 07 May, 2020 —
Progetti

- i protagonisti del mondo del design rintracciano nel passato un progetto attraverso cui guardare il presente -

Printed drawing of Towers of SIlence, via Wikimedia Commons
Printed drawing of Towers of SIlence, via Wikimedia Commons

Parasite 2.0 è uno studio di progettazione fondato nel 2010 da Stefano Colombo, Eugenio Cosentino e Luca Marullo, che lavorano tra Milano e Bruxelles. La loro ricerca si focalizza sullo stato dell'habitat umano, attraverso una metodologia progettuale a cavallo tra architettura, design e scenografia.

«Tra le immagini che più hanno sconvolto l'opinione pubblica durante questo inusuale periodo, ci sono quelle dei container utlizzati come fosse comuni negli USA. Queste immagini ci hanno ricordato delle Dakhmeh, o Torri del silenzio. Per lo Zoroastrismo, i cadaveri sono considerati impuri e la morte non è altro che la vittoria del male sul bene. Essendo la terra, il fuoco e le acque essenze sacre, i corpi non possono essere interrati, cremati o lasciati andare ai flussi di corrente di corsi d'acqua. Da qui lo Zoroastrismo elaborò una vera e propria tipologia architettonica dedita alla causa. Le Torri del Silenzio si configuravano come delle strutture cilindriche con una piattaforma alla sommità in cui i corpi venivano posizionati seguendo uno schema ben preciso: i bambini nel cerchio interno, le donne in quello mediano e gli uomini nel più esterno. I cadaveri venivano lasciati agli agenti atmosferici e agli uccelli rapaci. 


Quali sono le relazioni tra le discipline progettuali e il mondo della morte? Conosciamo lapidi e cappelle mortuarie, come cimiteri disegnati da progettisti, ma se andiamo in profondità, le discipline progettuali e la morte sono molto più interconnesse di quanto immaginiamo. Possiamo riguardare alla storia degli oggetti primordiali come una risposta alla necessità di sopravvivere in un mondo ostile che minaccia la possibile longevità dell'essere umano? In un'immagine contenuta nel Trattato d'Architettura, Antonio Averlino detto Filarete, fa risalire la nascita dell'architettura ad Adamo. Nella rappresentazione Adamo-Vitruvio “fattosi tetto con le mani” da vita al rifugio primordiale, volto a proteggersi dalla natura e dalle intemperie che ne minacciano la sua esistenza.


Per lo Zoroastrismo, le Torri del Silenzio sono una pratica ancora attuale, è solo stata minacciata dalla scomparsa degli avvoltoi. La sola comunità Parsi ha investito circa 200.000 euro l'anno per allevare avvoltoi addestrati.» 


- Parasite 2.0

Antonio Averlino Filarete. Adam in Vitruvius, on the origins of architecture. c. 1465
Antonio Averlino Filarete. Adam in Vitruvius, on the origins of architecture. c. 1465