- i protagonisti del mondo del design rintracciano nel passato un progetto attraverso cui guardare il presente -

Sovrappensiero Design Studio viene fondato nel 2007 da Lorenzo De Rosa ed Ernesto Iadevaia a Milano. La loro pratica progettuale unisce l’approccio sperimentale e i metodi della produzione industriale, raccogliendo sollecitazioni dalla street culture e dall’arte e dal design contemporaneo.
«Tra il 1972 e il 1979 Ettore Sottsass realizza Metafore: una serie di installazioni effimere costruite con l’aiuto della sua fidanzata Eulalia Grau, durante i suoi viaggi in Europa, negli Stati Uniti e in Medio Oriente. Sono architetture primordiali fatte di sassi, legno e spago che alludono alla presenza dell'uomo nel paesaggio e alla precarietà dell'esistenza. "Che cosa c’entra il design con i destini? Forse sarebbe meglio abituarsi a disegnare l’oscura incertezza piuttosto che presumere il disegno della certezza." Le frasi dense di significato che accompagnano le fotografie instaurano un dialogo con il luogo e con se stesso sul significato profondo delle cose. Con queste opere l'autore mette in discussione l'architettura, il design e il sistema capitalistico, partendo dal rapporto con la natura, lo spazio e i reali bisogni dell'uomo.
Da qui nascono due tipi di riflessioni riferite al contemporaneo. Da un lato abbiamo visto come in queste settimane di lockdown la natura ha cominciato a riprendere i suoi spazi, anche nei centri urbani e l'acqua e l'aria che respiriamo sono più pulite semplicemente perché ci siamo fermati. In questo particolare momento storico sarebbe da irresponsabili aspettare o sperare che tutto torni come prima proprio perché nel momento in cui tutto viene fermato, tutto può essere rimesso in discussione. Cosa possiamo conservare di positivo da questa situazione? È possibile instaurare un nuovo rapporto con la natura e con l'ambiente?
Un altro tipo di riflessione riguarda il modo in cui abitiamo le nostre case: siamo circondati da ogni tipo di comfort, siamo connessi con i nostri familiari e con il resto del mondo 24/7 eppure ci sentiamo “segregati”. Cosa ci manca realmente?
Quali sono i nostri reali bisogni? Sentiamo che ora più che mai è necessario rimettere tutto in discussione e, forse come Sottsass, ripartire proprio dal nostro rapporto con la natura. »






