WELCOME TO THE POST-ANALOG CONDITION*

a cura di Salvatore Peluso

Mitchel Resnick, Lifelong Kindergarten. Cultivating Creativity through Projects, Passion, Peers, and Play, The MIT Press, 2017

— 18 May, 2020 —
Libri

- i protagonisti del mondo del design rintracciano nei libri degli spunti attraverso cui guardare il presente -

via The MIT Press
via The MIT Press

Salvatore Peluso è architetto e curatore indipendente di design contemporaneo. Collabora con alcuni magazine del settore, nel 2009 ha co-fondato IRA-C, laboratorio di ricerca interdisciplinare con cui partecipa a diversi festival e mostre di architettura.

«Mitchel Resnick ha dedicato la sua vita professionale a esplorare le sinergie tra creatività e tecnologia, soprattutto per quanto riguarda l’educazione dell’infanzia.


Il suo libro Lifelong Kindergarden – pubblicato da MIT Press nel 2017 – si riferisce ai giardini d’infanzia teorizzati dal pedagogista Friedrich Fröbel nel 1837. La sua scuola-giardino è il luogo in cui i bambini possono crescere liberamente, come delle piante, se accuditi da maestri-giardinieri opportunamente formati.


Questi ambienti di apprendimento sono stati rielaborati da Resnick e dai ricercatori del MIT Media Lab con il linguaggio di programmazione Scratch e le relative comunità online, che permettono a milioni di bambini e ragazzi da tutto il mondo di creare e condividere storie e giochi. Le interazioni online si sono col tempo materializzate in Computer Club House, centri per l’apprendimento doposcuola dove bambini e ragazzi possono incontrarsi ed esprimersi liberamente con le nuove tecnologie.

Questa scuola, distribuita globalmente e creata da MIT Media Lab, promuove una creatività incrementale e cooperativa, che sviluppa la capacità di correre rischi e guardare ai problemi con uno sguardo originale.


Viviamo un momento storico in cui tutte le istituzioni culturali hanno dovuto spostare improvvisamente tutte le loro attività su piattaforme online. Questo libro è uno strumento per comprendere le reali potenzialità del mondo digitale. Se appositamente progettate e supportate, le tecnologie non sono una distrazione ma possono moltiplicare le opportunità di sperimentazione, esplorazione ed espressione.»


- Salvatore Peluso