WELCOME TO THE POST-ANALOG CONDITION*

a cura di SET Architects

Ugo La Pietra, Casa Telematica, 1972

— 25 May, 2020 —
Progetti

- i protagonisti del mondo del design rintracciano nel passato un progetto attraverso cui guardare il presente -

Ugo La Pietra, Casa Telematica, 1972, via Ugo La Pietra
Ugo La Pietra, Casa Telematica, 1972, via Ugo La Pietra

SET Architects è uno studio di architettura, urbanistica e design con sede a Roma e Londra, diretto da Onorato di Manno e Andrea Tanci, che affiancano all’attività progettuale quella didattica e di ricerca. SET ha partecipato a concorsi internazionali di progettazione e ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti, oltre ad aver tenuto lecture in sedi istituzionali e in occasione di eventi culturali.

«Nel 1972 l'architetto e artista italiano Ugo La Pietra presentò il progetto intitolato Casa Telematica –

Cellula abitativa in occasione della mostra Italy: The new domestic landscape che si tenne al MoMa

di New York.

Il progetto prevedeva qualcosa che si è poi verificato in modo macroscopico: l’uso dell’informatica all’interno dello spazio abitativo, in un costante scambio di informazioni tra il singolo individuo nello spazio privato e la collettività nello spazio pubblico attraverso internet e i social media. Nello specifico la Casa Telematica consisteva in una micro-architettura a sezione triangolare dotata di una varietà di apparecchiature, come il “Ciceronelettronico” e il “Videocomunicatore”, utilizzate per la comunicazione con il mondo esterno.

L’idea alla base del progetto di La Pietra fu quella di esaminare il potenziale impatto dell'ingegneria e della tecnologia sulla vita domestica, immaginando la casa sia come spazio individuale che di incontri virtuali.


La visione di La Pietra fu davvero lungimirante soprattutto se messa in relazione con i recenti

accadimenti legati all’emergenza sanitaria globale. In questo periodo di “reclusione domestica” la tecnologia ci ha permesso di superare il distanziamento sociale e svincolare le nostre relazioni dal contatto fisico, permettendoci di eseguire da casa un gran numero di attività che eravamo abituati a svolgere in luoghi appositi. Questo ci lascia immaginare che lo spazio domestico del futuro sarà ridotto all’essenziale e connesso alla rete, un unico piccolo ambiente da cui potremmo svolgere qualsiasi tipo di attività tramite il nostro computer o smartphone.


Questa nuova concezione dello spazio domestico porterà a una perdita del limite tra pubblico e privato dove i confini diventeranno virtuali, sfocati e non più tangibili. Di conseguenza il rito domestico, prima intimo, diventerà un fenomeno live in tempo reale.»


- SET Architects

Ugo La Pietra, Ciceronelettronico, 1972, via Ugo La Pietra
Ugo La Pietra, Ciceronelettronico, 1972, via Ugo La Pietra
Ugo La Pietra, Videocomunicatore, 1972, via Ugo La Pietra
Ugo La Pietra, Videocomunicatore, 1972, via Ugo La Pietra