WELCOME TO THE POST-ANALOG CONDITION*

a cura di Zanellato/Bortotto

Carlo Scarpa, vaso Battuto, 1940

— 20 Apr, 2020 —
Progetti

- i protagonisti del mondo del design rintracciano nel passato un progetto attraverso cui guardare il presente -

Courtesy Image
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Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto hanno fondato il loro studio di design a Treviso nel 2013. La loro pratica indaga principalmente la relazione tra i luoghi e il passaggio del tempo e i loro lavori sono stati esposti in varie gallerie ed istituzioni.

« Una delle sfide che a lungo abbiamo ignorato è riuscire a stabilire un equilibrio tra due concetti per noi fondamentali: locale e globale. Una globalità troppo spinta e prevaricante ha mostrato oggi i suoi limiti, ma le singole identità stentano a sopravvivere se non guardano al di fuori dei propri confini. 

L’immediato futuro ci costringerà a ragionare in termini locali avendo come imposizione temporanea limiti geografici ben definiti. Possiamo cogliere questa sfida per riscoprire un tessuto a noi vicino che è denso e unico; dobbiamo lavorare per ricostruire i tasselli di questa identità per prepararci ad una sfida globale che sicuramente si ripresenterà e che ci richiederà di essere finalmente preparati. 

Abbiamo pensato di rappresentare questo pensiero con un’immagine di un lavoro di Carlo Scarpa: il vaso Battuto da lui disegnato nel 1940 per Venini. Un manifesto per noi di un lavoro legato a Venezia e alla sua unicità, legato al nostro continuo desiderio di narrare attraverso il progetto la realtà del nostro territorio. In queste lunghe giornate di isolamento domestico, ci fa pensare ancora di più al valore della scoperta e alle possibilità di fermare un momento temporale attraverso i mezzi che l’artigianato ed il sapere legato ad un luogo possono offrirci. »


- Zanellato/Bortotto